mercoledì 23 maggio 2012

Aumentano i prestiti per saldare i debiti

Da mondo dei prestiti arrivano due notizie: una è senz’altro rassicurante, l’altra invece riflette a pieno il periodo di crisi in cui riversano sempre più famiglie italiane.

L’ultimo rapporto mensile dell’Associazione bancaria italiana mostra che ad aprile 2012 il totale dei prestiti a residenti in Italia si è attestato sui 1.949,4 miliardi di euro, un dato in crescita dello 0,9% rispetto al mese precedente e dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare viene registrato un +3% per i prestiti a breve durata (meno di un anno) a fronte di un +0,2% per quelli a medio e lungo termine (oltre un anno). Se invece si guarda ai tassi di interesse applicati, si segnala una leggera diminuzione rispetto allo scorso mese per i prestiti a famiglie e società non finanziarie (ad aprile segna il 3,5%) e un leggero calo viene registrato anche per i tassi applicati per l’acquisto di abitazioni, passato dal 4,27% di marzo al 4,15% del mese successivo.

Ma all’aumento dei prestiti non corrisponde un aumento della ricchezza italiana. Secondo un’indagine condotta dal sito SuperMoney una buona fetta dei prestiti richiesti serve a saldare altri debiti accumulati nel tempo. Quando gli italiani non riescono più ad attingere al conto deposito o al libretto di risparmio si rivolgono alle società di finanziamenti per far fronte a debiti e spese quotidiane. Secondo la ricerca, infatti, nei primi tre mesi del 2012 le richieste di prestiti per consolidamento debiti sono cresciute del 241,9% rispetto al trimestre precedente e quelle per liquidità del 196,7%.