venerdì 30 marzo 2012

Abi: l’83,5% delle banche ha aderito alla moratoria

Sono 243 gli istituti di credito che hanno aderito alla moratoria ad un mese dalla sigla dell’accordo. Lo rende noto l’Abi comunicando che si tratta dell’83,5% delle banche presenti su tutto il territorio nazionale.

La nuova moratoria permetterà alle imprese di tirare un sospiro di sollievo. Tre sono infatti gli interventi finanziari previsti: operazioni di sospensione dei finanziamenti, di allungamento della durata dei prestiti e infine di promozione della ripresa e dello sviluppo delle attività imprenditoriali. I risultati non dovrebbero tardare a farsi sentire. Con la precedente moratoria varata nel 2009, infatti, sono stati sospesi oltre 260mila mutui a livello nazionale, per un importo di debito residuo pari a 70 miliardi di euro. Ma chi sono le imprese che potranno beneficiare dell’attuale moratoria? Si tratta delle cosiddette piccole e medie imprese operanti in qualunque settore. I requisiti richiesti sono un numero di dipendenti inferiore a 250 con un fatturato minore di 50 milioni di euro o in alternativa con un totale attivo di bilancio fino a 43 milioni di euro.

E i progetti non terminano qui. Secondo l’Abi si stanno valutando iniziative che favoriscano il finanziamento di progetti di investimento e che agevolino un rapido smobilizzo dei crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione.

venerdì 23 marzo 2012

Conto corrente condominiale, quali i vantaggi?

Chi ha la fortuna di vivere in un’abitazione singola probabilmente non ne ha mai sentito parlare, ma chi vive in un condominio, più o meno grande, conosce sicuramente il conto corrente condominiale.

Anche se esistente già da anni, il conto corrente condominiale sta prendendo piede negli ultimi mesi, complice da un lato il decreto che vieta i pagamenti in contanti superiori ai mille euro, dall’altro le tariffe agevolate che ne stanno incrementando le attivazioni. Il conto corrente condominiale è un conto on line o tradizionale che l’amministratore di condominio può aprire presso quasi tutti gli istituti di credito, e serve ad accogliere i pagamenti dei condomini per l’amministrazione dello stabile in cui vivono. Nel caso in cui nel corso degli anni ci sia un cambio di amministratore è possibile segnalare le variazioni alla banca che procederà alle modifiche senza la necessità di attivare un nuovo prodotto.

I vantaggi del conto condominiale sono numerosi. Innanzitutto permette i pagamenti in modo sicuro; inoltre grazie all’invio di resoconti periodi facilita la gestione del bilancio delle famiglie. Ma non è tutto: uno degli aspetti più rilevanti è la possibilità di ottenere mutui o prestiti a tassi agevolati, un ottimo vantaggio nel caso si richiedano necessari interventi straordinari come ristrutturazioni o opere di manutenzione.

venerdì 16 marzo 2012

Banche, conto corrente gratuito solo ai pensionati monoreddito?

Conto corrente gratuito sì, conto corrente gratuito no. Sembra non avere fine la disputa tra chi apprezza la norma che mira ad offrire ai pensionati che percepiscono un assegno mensile non superiore ai 1.500 euro un conto corrente gratuito e chi invece crede che tale decisione rappresenti un danno per le banche.

L’ultima posizione, in ordine temporale, è quella del sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo che si è detto favorevole alla gratuità del conto solo per i pensionati monoreddito. Le polemiche non sono tardate ad arrivare, così come la precisazione di Polillo che ha spiegato di non aver “mai detto di eliminare la gratuità dei conti correnti dei pensionati, con un reddito fino a 1.500 euro. Ho detto una cosa meno banale. L’obbligo di tenuta del conto corrente nasce da una disposizione di legge: quella della tracciabilità, decisa nel salva-Italia. Se un pensionato è costretto ad aprire, per ottemperarvi, un conto presso la banca, è giusto che esso sia esente da oneri, visto che la banca, grazie a quelle disposizioni, vede accrescere la massa di risparmio amministrata. Ma se quel pensionato ha anche altri redditi o proventi è giusto che paghi quanto ogni altro cittadino”.

Ma la norma, secondo quanto ha precisato Mario Monti, non è in discussione e le banche dovranno quindi farsi trovare pronte ad offrire ai pensionati un conto online o tradizionale che risponda ai requisiti richiesti.

martedì 6 marzo 2012

Btp Italia, i titoli di Stato sbarcano sul web

Novità interessanti per i piccoli risparmiatori che a breve potranno acquistare i Btp Italia, i nuovi titoli di Stato presentati oggi che verranno emessi per la prima volta dal 19 al 22 marzo 2012.

Dopo la nascita del conto deposito, del conto corrente e del mutuo online, anche i titoli di stato approdano sul web. I nuovi titoli si caratterizzano, infatti, per due aspetti fondamentali: saranno indicizzati all’inflazione italiana e potranno essere acquistati, oltre che in banca, anche online attraverso tutte le piattaforme home banking in cui è presente la funzione di trading. I Btp Italia saranno disponibili sulla piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana - London Stock Exchange. Il taglio minimo di sottoscrizione è di 1.000 euro e di suoi multipli senza limitazioni; la durata è quadriennale. Chi manterrà i titoli fino alla data di scadenza avrà diritto al “premio di fedeltà” che corrisponde al 4 per mille lordo sul valore nominale dell’investimento. Il tasso reale minimo garantito sarà reso noto quando si annuncerà il collocamento, mentre il tasso reale definitivo verrà comunicato il giorno di chiusura del collocamento.

La tassazione sarà al 12,5% e non sono previste commissioni per la sottoscrizione. Saranno invece decisi dalle singole banche i costi per l’eventuale vendita anticipata o per l’acquisto successivo all’emissione.