martedì 25 giugno 2013

Assicurazione casa : come funziona?


L’assicurazione casa è a volte sottovalutata, ma è molto importante: l’abitazione di proprietà è difatti uno dei pochi investimenti con alti margini di sicurezza, che è importante quindi proteggere con un’assicurazione apposita, in modo da tutelarsi contro inconvenienti ed imprevisti.

Generalmente la copertura prevista da un’assicurazione casa è molto ampia e include eventi e imprevisti che possono portare danni sia alle persone fisiche (proprietario e terzi) sia agli oggetti.

Tra i principali elementi da tenere in considerazione nel momento in cui si decide di  richiedere un preventivo assicurazione casa, come prima cosa da valutare le condizioni di abitazione e i rischi soggettivi influenzabili, ad esempio, dalla presenza di bambini piccoli, animali domestici o oggetti preziosi. 

Generalmente le polizze coprono, nelle formule di base, i rimborsi per i danni subiti sull’abitazione. 

I danni all’abitazione, ai locali (inclusi anche cantina e box) e agli oggetti personali custoditi all’interno dell’abitazione sono coperti per eventi come incendio, da acqua, fenomeni elettrici, danni atmosferici, eventi socio-politici, furto o danni con scasso.

In questo caso quello l’assicurazione rimborsa la spesa sostenuta per sistemare i danni, dopo preventivo del tecnico che si occuperà della riparazione e che andrà approvata dalla compagnia assicurativa. Nel caso di trasloco, solitamente le garanzie possono essere trasferite alla nuova casa, eventualmente con una revisione della polizza: ad esempio nel caso di allarmi o impianti di sicurezza il premio può diminuire.

Nel caso di danni a terzi persone fisiche, sono invece inclusi eventuali danni causati involontariamente dalla propria famiglia o conviventi a terzi,  ma causati anche da animali domestici.

Le polizze per l’assicurazione sulla casa consentono inoltre di ottenere delle coperture e delle soluzioni altamente personalizzabili e in linea con le proprie necessità, in modo da avere la garanzia di evitare spese impreviste. 

lunedì 24 giugno 2013

Per le donne rincari nelle assicurazioni moto



Che il costo dell’assicurazione non sia uguale per tutti è un fatto ormai risaputo. In genere, nelle assicurazioni auto, le donne, ritenute più prudenti al volante, sono tenute a pagare un costo minore rispetto agli uomini.  

Nonostante le tante ricerche e indagini di mercato che dimostrano l’attenzione maggiore delle donne alla guida dell’auto le assicurazioni per i motocicli tendono ad essere più salate per il gentil sesso. 

Che si cerchi di stipulare una polizza moto tradizionale o una assicurazione moto online il discorso non cambia, le donne devono pagare di più. Recenti indagini hanno portato alla luce, inoltre, come soprattutto al sud (Napoli e Palermo in primis) le donne siano tenute a saldare un conto più salato.
L’indagine è stata eseguita dall’Isvass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, sulle tariffe praticate dalle compagnie assicurative nel periodo tra il 2011 e il 2012. 

L’istituto di vigilanza ha messo a confronto l’aumento del prezzo della polizza moto di un ragazzo e di una ragazza entrambi di 18 anni. Nel primo caso si è stimato un aumento del 5,3% circa, mentre nel secondo caso, la ragazza ha dovuto pagare un rincaro del 12%.

Oltre al fattore del sesso del contraente è stato evidenziato come le polizze cambiano anche in relazione alla provenienza geografica. Nell’anno di indagine è emerso che provincie come Napoli e Palermo, e in generale le città del centro sud italiano, abbiamo tariffe e rincari maggiori. È stato preso d’esempio i casi di giovani motociclisti alle prese con i costi eccessivi delle assicurazioni, il risultato è un aumento fino al 18% del prezzo delle assicurazioni in regioni come Basilicata e Molise.

martedì 18 giugno 2013

Indennizzo diretto: chi puo' beneficiarne

Qualche settimana fa abbiamo spiegato cos’è l’indennizzo diretto, ovverosia la possibilità di richiedere direttamente alla propria compagnia il risarcimento dei danni subiti in un sinistro con ragione. In questi casi, infatti, la nostra compagnia di assicurazione provvederà a risarcire il nostro danno, rivalendosi successivamente sulla compagnia del responsabile del sinistro.
Attualmente, per quanto riguarda le assicurazioni auto, non sempre è prevista l’applicabilità del suddetto metodo risarcitorio. Esistono diversi casi, infatti, in cui si è obbligati ad agire con il metodo cosiddetto tradizionale.

Innanzitutto è possibile avvalersi dell’indennizzo diretto se il sinistro è avvenuto con un veicolo identificato e assicurato; in caso contrario bisognerà rivolgersi all’ente preposto, la Consap, per usufruire delle tutele del Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada.
In secondo luogo il sinistro deve essere avvenuto attraverso la collisione di due veicoli soltanto: nel caso di tamponamenti a catena è necessario richiedere il risarcimento dei danni ai conducenti direttamente responsabili.
Onde avvalersi delle facilitazioni dell’indennizzo diretto, poi, il sinistro non deve vedere coinvolti feriti che abbiano riportato un grado di invalidità superiore al 9%.
Da ultimo, occorre procedere attraverso l’iter di risarcimento tradizionale se il sinistro è avvenuto con uno dei ciclomotori che invece della nuova targa, ha ancora il cosiddetto ‘targhino’.

Nel caso, non si rientrasse in tali eccezioni e fosse possibile quindi avvalersi dell’indennizzo diretto, i tempi di liquidazione di solito sono fissati per i danni a cose in 60 giorni, ridotti a 30 se il modulo di constatazione amichevole è stato debitamente compilato e firmato da entrambi i conducenti.