venerdì 16 marzo 2012

Banche, conto corrente gratuito solo ai pensionati monoreddito?

Conto corrente gratuito sì, conto corrente gratuito no. Sembra non avere fine la disputa tra chi apprezza la norma che mira ad offrire ai pensionati che percepiscono un assegno mensile non superiore ai 1.500 euro un conto corrente gratuito e chi invece crede che tale decisione rappresenti un danno per le banche.

L’ultima posizione, in ordine temporale, è quella del sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo che si è detto favorevole alla gratuità del conto solo per i pensionati monoreddito. Le polemiche non sono tardate ad arrivare, così come la precisazione di Polillo che ha spiegato di non aver “mai detto di eliminare la gratuità dei conti correnti dei pensionati, con un reddito fino a 1.500 euro. Ho detto una cosa meno banale. L’obbligo di tenuta del conto corrente nasce da una disposizione di legge: quella della tracciabilità, decisa nel salva-Italia. Se un pensionato è costretto ad aprire, per ottemperarvi, un conto presso la banca, è giusto che esso sia esente da oneri, visto che la banca, grazie a quelle disposizioni, vede accrescere la massa di risparmio amministrata. Ma se quel pensionato ha anche altri redditi o proventi è giusto che paghi quanto ogni altro cittadino”.

Ma la norma, secondo quanto ha precisato Mario Monti, non è in discussione e le banche dovranno quindi farsi trovare pronte ad offrire ai pensionati un conto online o tradizionale che risponda ai requisiti richiesti.

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