venerdì 25 ottobre 2013

Assicurazione RC auto più cara per gli stranieri

Mentre la Corte di Giustizia Europea ha annunciato la soppressione delle facilitazioni finora riservate alle automobiliste in fatto di assicurazione auto in nome di una sbandierata corsa alla parità uomo-donna anche nel campo della RC auto, andando peraltro ad “annullare” un principio di merito vista la più alta correttezza riscontrata nella guida da parte del “gentil sesso”, parecchia strada in tal senso resta invece ancora da fare relativamente al “genere” della nazionalità.

Tra i fattori passibili di discriminazione messi al dito dalla stessa Corte di Giustizia Europea, emerge infatti con dati piuttosto netti l’attuale penalizzazione che diverse polizze RC auto porterebbero nei confronti dei cittadini stranieri, utilizzando il parametro della cittadinanza tra le variabili determinanti del premio assicurativo.

Come messo recentemente in evidenza da un Consigliere della Regione Emilia-Romagna, la cittadinanza – o in alcuni casi addirittura il luogo di nascita – possono creare notevoli disparità di trattamento nei confronti di cittadini residenti nello stesso territorio, creando di per sé un elemento di diseguaglianza sociale. La questione è tornata prepotentemente alla ribalta anche in seguito alla recente pubblicazione della “Relazione sul monitoraggio delle polizze RC auto proposte a cittadini italiani, comunitari e di paesi terzi”, curata dall’organizzazione non governativa COSPE e dall’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.

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